10 Settembre 2005
L'evento dell'anno, il più grande concerto europeo che si sia mai tenuto nella storia, gli U2? I Pink Floyd? I Dire Straits? No, Luciano Ligabue.
Incredibile vero? Circa 170.000 biglietti venduti solamente in prevendita e circa 200.000 persone presenti al concerto, 4 palchi su cui il cantante emiliano si è esibito con maestria, come supporters anche Edoardo Bennato ed Elisa, che dire... FAVOLOSO!!!
Ma ecco avoi il resoconto della mia esperienza al concerto... Io e la mia donnina abbiamo una coppia di amici che vive a Reggio e che molto gentilmente decide di ospitarci per il week-end quindi partiamo da Milano venerdì sera. Arriviamo a Reggio senza un filo di coda, un po' di pioggia ma tutto tranquillo, Sabato c'è un sole stupendo e fa caldo, in TV sentiamo che ci sono code fin dalle prime luci dell'alba per andare a vedere Ligabue, sentiamo dei nostri amici che si stanno facendo ore di coda in autostrada.
Noi belli belli alle 18,30 (inizio del concerto ore 21) decidiamo di uscire di casa, alle 19 circa siamo nei pressi del Campovolo, parcheggiamo a 2,50 Euro e circa 100 mt dall'ingresso, tutto fantastico, niente coda, niente di niente, tutto eccezionale, TROPPO!!!!
Il concerto è stato mitico, niente da dire se non che abbiamo sentito molti fischi dal fondo perchè evidentemente quando l'audio del Main Stage era spento dal fondo del Campovolo non si sentiva nulla, problema che sembra essere stato risolto di li a poco (noi abbiamo sentito benissimo tutto il concerto, del resto eravamo esattamente nel centro del cerchio). Da qui inizia l'odissea.
Ore 00,00: Fine del concerto, ci avviamo verso l'auto
Ore 00,45: Usciamo dall'area del concerto e arriviamo all'auto.
Ore 00,50: Saliamo in macchina e mi avvio verso l'uscita del parcheggio.
Ore 01,00: Facciamo il primo metro. (Siamo alla fila N°45 del parcheggio)
Ore 02,00: Siamo alla fila 44.
Ore 03,00: Siamo alla fila 42. (Dopo due ore interminabili io e la mia donnina decidiamo che forse è meglio fermarci a riposare un pochino)
Ore 03,10: Usciamo dalla coda, giriamo per il parcheggio in cerca di qualcosa da mangiare e troviamo un baracchino per prendere uno schifosissimo panino (posso) salamella (cruda) e senape (tutto il resto era finito).
Ore 03,15: Ci addormentiamo in macchiana.
Ore 05,10: La mia donnina mi sveglia, è ora di andare ma è ancora tutto bloccato, non vedo la fine, credo che rimarrò li per sempre.
Ore 05,15: Imbocco un varco in una cancellata sfondata durante la notte da qualcuno più impaziente di me, attraverso un campo in terra tutto sconnesso, cerco di non distruggere la macchina e arrivo su un pezzo di asfalto, riesco ad uscire da un cancello divento e mi ritrovo sulla strada bloccata, mi faccio spazio tra il serpentone di auto e prendo la direzione opposta al senso di marcia di tutti, perchè tutti vanno verso l'autostrada e noi invece dobbiamo tornare a Reggio Emilia.
Ore 06,00: Siamo a casa, schiantiamo nel letto e dormiamo come credo di non aver dormito da anni.
Beh, questo è quanto, ma l'emozione e la voglia di Liga mi hanno ripagato della coda e devo ringraziare la mia donnina che mi ha regalato il biglietto per questo evento e stare accanto a lei tra tutta quella gente mi ha fatto stare ancora meglio. Non avrei potuto essere in compagnia migliore, quando ci stringevamo durante le canzoni più toccanti mi sono sentito solo con lei, stretti uno all'altra come fossimo un'unica cosa e null'altro esisteva per me, niente gente, niente pensieri, niente di niente, solo io, lei e la favolosa musica di questo grande artista italiano.
Grazie di tutto, per starmi vicina e farmi sentire vivo ogni giorno di più... mi fai stare bene...