mercoledì 13 luglio 2005

Angelo

Ascoltavo Nothing else matters dei Metallica e mi è apparsa un iconcina lampeggiante arancione sul desktop, era un tuo messaggio via messenger, ho aperto il programma e mi è comparso, come un lampo nel buio il tuo volto, improvvisamente ho avvertito una fitta al cuore, forte come un tuono e tutto si è fermato, ma non la musica, era dolce e soave come il tuo sorriso che mi parlava, e mi diceva che ormai non potevo più fare a meno di quel volto che mi aveva ammaliato. È stato un colpo, come uno sparo nel buio che mi ha assordato il cuore e accecato la vista.


Da quel momento solo tu nei miei pensieri, occupi tutta la mia giornata, la mia notte, la mia vita, sei l’angelo che è venuto a prendermi nel momento della mia morte, già perché ormai io non vivo più, io non sono più, ormai io non esisto se non insieme a te… nel regno dei cieli.

6 commenti:

  1. stupendamente struggente...il volto che t ha ammaliato è il volto qualsiasi della felicità, della serenita, della vita. Capita a noi tutti i giorni di ritrovarci coinvolti in pensieri profondi su una persona che abbiamo a malapena intravisto per strada. almeno a me capita. E' come se due anime nel universo in quell'istante si fossero nite per in secondo e poi perseper sempre. Lo scontro delle sensazioni puo essere catastrofico. E per quell'attimo t sembra di non poter mai piu fare a meno di quella espressione.

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  2. La fitta al cuore era un principio di infarto causato dal fatto che il tuo capo ti ha beccato x l'ennesima volta a cazzeggiare :) Anche la musica che sentivi e nn si fermava altro nn era se nn la musichetta di attesa del telefono a cui dovresti rispondere... Il colpo invece era un pacca amichevole del vichingo biondo che ti richiamava gentilmente ai tuoi doveri. A proposito mi pare di capire che hai ricevuto le foto che mi hai fatto spedire stanotte ubriaco xso... Ma tu sei in contatto messenger con Lucifero e San Pietro??? TOOOOGOOOO!!!!

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  3. Già, sai, non ho grosse colpe se Dio ha deciso di comunicare con me tramite messenger, in fin dei conti c'è chi prega, c'è chi ha le visioni, io uso messenger...

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  4. messenger, magico modo per comunicare senza dare l'impressione dire cose sensa senso. Senza silenzi. Solo parole che svolazzano. Pensieri che colpiscono il cuore o che fanno ridere fino alle lacrime...C'è chi usa questi mezzi chi la realtà e i contatti fisici. Ma alla fine chi puo dire cosa è reale davvero...

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  5. Anzi nel caso di Capocchia messenger aiuta... dal vivo nn solo dice cose senza senso ma le mima anche!!! E poi fa ridere di suo anche se rimane zitto, lo fissi e ghigni :)) "Sai darmi una definizione di cosa è reale Neo?" Capocchia x nn sapere ne leggere ne scrivere si è calato sia la pillola blu sia la pillola rossa (e tutte le altre dell'arcobaleno) e nn si riprenderà mai + HAHAHAHHHHAAAA

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  6. Ti prego, Morpheus, di non svelare la mia identità, in fin dei conti potrebbero sempre fare il quarto capitolo: Matrix: Confusion, dove non solo non spiegano niente ma non si capisce neanche un cazzo, e dove le pillole colorate sono non solo legali ma per di più obbligatorie.

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