giovedì 19 febbraio 2009

La sfiga del chitarrista, Stairway to Heaven e le canzoni da spiaggia

Salve a tutti, cazzeggiando e surfando ho trovato quello che avrei voluto scrivere per vent'anni ma non ho mai avuto il coraggio...


Cito testualmente e allego la fonte... Un certo Matt, che ha avuto coraggio, ma tanto coraggio...


La sfiga del chitarrista, Stairway to Heaven e le canzoni da spiaggia



Maledetto Gianni Morandi. Mi ha fregato quando ero piccolo. E ora ne pago le conseguenze.
Si perche' "c'era un ragazzo che come me..." fa sembrare il protagonista della canzone un latin lover che, cantando cantando, accalappia un sacco di tipe: "aveva mille donne se cantava Help o Ticket to ride o Lady Jane o Yesterday".
Caso volle che a me, da bimbino, i Beatles piacessero. E parecchio. E cosi', dato che prima o poi nella vita bisogna cercare di provare tutto, imparai a suonare la chitarra. Adesso me la cavo; intendiamoci: non sono Steve Vai pero' l'onesto lavoro di chitarra ritmica e' alla mia portata.


Bene. Chi di voi sa suonare una chitarra sa perfettamente cosa succede quando, su una spiaggia con un po di amici e qualche bottiglia di birra, si comincia a canticchiare. Chi non sa suonare la chitarra e' comunque al corrente di tutto cio' che sto per descrivere poiche' almeno una volta nella vita ha partecipato a cose simili. Ovviamente la spiaggia non e' obbligatoria ma rende meglio l'idea.


Passiamo alla descrizione dell'ambiente. Prendete una spiaggia qualsiasi dopo il tramonto, bella buia con poche luci e ficcateci in mezzo un gruppo di idioti mezzi ubriachi possibilmente dispari. Ovvero tante coppie (piu' o meno tali), tu, chitarrista, che per l'occasione sfoderi una meravigliosa chitarra folk mezza scordata con le corde vecchie di 5 anni, un plettro (che va immancabilmente perso) e il solito "canzoniere" che qualche bastardo si porta sempre dietro e che e' la maledizione di tutti i chitarristi poiche', grazie a quel dannato libro, riescono a farti suonare tutte le canzoni che piu'detesti, seguite da alcune di cui non hai MAI sentito parlare in vita tua e che ti tocca improvvisare perche', e' vero che "tanto ci sono gli accordi" ma se non l'hai MAI sentita e in piu' e' praticamente BUIO, ti voglio proprio vedere...
Confidando sul fatto che tanto "qui di musica nessuno capisce un cazzo" puoi anche sbagliare qualche accordo perche' e' difficile che qualcuno se ne accorga.


Il copione vuole che all'inizio tu, povero chitarrista, non sappia da dove cominciare e quindi fai come farebbe un DJ alla sua prima serata in un posto nuovo: cominci col "riempipista" ovvero la famosa, abusata, facile da suonare, strappapalle "canzone del sole" che TUTTI conoscono e che nessuno si puo' esimere dal cantare fino al ritornello. Eh gia' perche' poi la seconda strofa non la sa NESSUNO (a parte i fan di Battisti) e tocca a te, povero chitarrista, canzoniere alla mano (dato che le parole non le sai nemmeno tu), terminare la canzone pressoche' da solo fino a quando non si arriva a "mare nero mare nero" in cui le voci del pubblico riprendono (comoda la vita eh? bastardi!).
Terminato il primo approccio si fa avanti la solita ragazza "ma dai ci penso io a cantare, tu suona" che apre il maledetto libro e sceglie completamente a CASO beccando, sistematicamente, la PIU DETESTABILE canzone italiana: "piccolo grande amore". E il primo fan di Baglioni che ha da dissentire e' pregato di prendere direttamente un treno a fare in culo perche' non ammetto repliche: "piccolo grande amore" e' una rottura di cazzo, triste, legata a cose tristi (anche per lo stesso Baglioni!) e decisamente inascoltabile. In piu', fatta alla chitarra, fa schifo.
Fatto sta che siccome la "ragazza rompina" e' piu' che mai decisa, parte. E se la canta da sola mentre tu, povero chitarrista, vomiti frasi del tipo "dio cheppalle ma chi me l'ha fatto fare?" inframmezzate da sane saracche rigorosamente sottovoce per non disturbare la novella Callas che, tra l'altro, prendendo la canzone un'ottava sopra, stecca clamorosamente.


Finita la penosa interpretazione che, se sentita da Baglioni, sarebbe passabile di denuncia, riprendi in mano la situazione con un "adesso la canzone la scelgo io" e attacchi con qualcosa che ti piace (finalmente): with or without you! Dai, cazzo, e' famosa, no? La conosceranno, no? La canteranno, no? E invece sti cazzi. L'unica che canta e' la ragazza rompina. Eh gia' perche' cominciano le scuse: "io non so le parole" "io non la conosco" "e' troppo alta" "mi piace ascoltarla"... e vabbe', fanculo, pensi, la canto da solo perche' piace A ME. Zittisci la rompina (dato che stona) e ti lanci.


Finisci la canzone e ti guardi intorno. Un paio di coppiette formatesi per l'occasione si stanno avviando a trombare li' vicino perche' "with or without you e' tanto romantica!". Beh, un po' di pubblico c'e' ancora. Possiamo continuare. Si fa sotto il solito metallaro, che non manca mai, il quale ti richiede una canzone Death Metal qualunque a cui tu rispondi seccatissimo "ti sembra che abbia una Fender Stratocaster tra le mani?!" tanto per giustificare il fatto che non la sai suonare.
Ma cosi' perdi il controllo della situazione e cominciano ad arrivarti altre richieste. E sono sempre le stesse che hai suonato centinaia di volte e che sono indissolubilmente legate a esperienze della tua vita che non VUOI ASSOLUTAMENTE rivivere.
"Acqua azzurra?" "NO!"
"La Donna Cannone?" "NO!"
"Alba chiara?" "NO!"
"Teorema?" ... ci pensi. In fondo teorema va sempre bene. Ok la musica italiana e' uno schifo pero' se proprio devi scegliere... si dai va bene. "Pero' solo le prime due strofe." Perche' sono quelle piu' realistiche.
Tutti cantano belli felici insieme a te.


A quel punto un altro paio di coppiette decide che e' ora di mettersi a fare cose piu' interessanti. E tu passi a consolare gli altri suonando "Knockin' on Heaven's Door". Applausi a scena aperta. Capisci che adesso li hai in pugno e ti fiondi sui tuoi cavalli di battaglia certo che il pubblico apprezzera' anche se non conosce le parole (ignoranti di merda!!) di nessuno dei pezzi che stai per fare.
E allora e' la volta di "One", "Sultans Of Swing", "Staring at the sun" eccetera eccetera.
Intanto altre coppiette si allontanano perche' e' ora di procreare.
Improvvisamente ti accorgi che siete rimasti in pochi e che, in fin dei conti, la ragazza vicino a te che ti sorride, non e' nemmeno male. Ti sorride ancora e ti sussurra: "accidenti come sei bravo!". Cosa che, magari, non e' nemmeno vera, ma viene apprezzato il coraggio. Del resto cantare gli U2 non e' proprio semplicissimo.
Fatto sta che c'e' una speranza. E allora ttacchi con la canzone che potrebbe darle il colpo di grazia e procurarti una notte divertente: Stairway to heaven! L'arpeggio piu' famoso della storia del Rock sembra fatto apposta per momenti come questi.


There's a lady who's sure all that glitters is gold
And she's buying a stairway to heaven
And when she gets there she knows if the stores are closed
With a word she can get what she came for
And she's buying a stairway to heaven....


Ok, dai, sorride ancora. Ti guarda con ammirazione. Ce la puoi fare.


There's a sign on the wall but she wants to be sure
And you know sometimes words have two meanings
In the tree by the brook there's a songbird who sings
Sometimes all of our thoughts are misgiven
And she's buying a stairway to heaven....


Fantastico! Ormai ha occhi solo per te! La tua voce la sta sciogliendo! VAI VAI!


There's a feeling I get when I look to the west
And my spirit is crying for leaving
In my thoughts I have seen rings of smoke through the trees
And the voices of those who stand looking
And she's buying a stairway to heaven....


Si si e' fatta! La canzone ha colpito nel segno! Ormai e' certo che te la da'!


And it's whispered that soon, if we all call the tune
Then the piper will lead us to reason
And a new day will dawn for those who stand long
And the forest will echo with laughter


And it makes me wonder


Perfetto! E' tua! Ma lei, non potendo baciare te, che in fondo stai suonando, ficca 5 metri di lingua in bocca al tipo che le sta di fianco.


Gia'. Stairway to Heaven fa quest'effetto... Morandi "aveva mille donne se..." ma vaffanculo va'.


http://ranmaz.splinder.com/post/4154223/La+sfiga+del+chitarrista%2C+Stai


ed anche la sua homepage per chi volesse leggere di più...


http://ranmaz.splinder.com/


 


5 commenti:

  1. ahahah grazie della citazione :)
    ti segnalo pero' che il mio stesso post e' palesemente ispirato a un pezzo di sergio sgrilli ;)

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  2. ahahah grazie della citazione :)
    ti segnalo pero' che il mio stesso post e' palesemente ispirato a un pezzo di sergio sgrilli ;)

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  3. Ah, OK, hai fatto bene a segnalarlo, non credo che Sgrilli la prenderà a male, l'importante è che sia segnalato...

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  4. cazzo come hai ragione, anche io sono un chitarrista e a volte (sempre) mi capita di rimanere da solo, come un coglione a suonare mentre la tipa a fianco a me fa una pippa al mio migliore amico (il quale moooolto bastardamente mi sorride)ed io, come un fesso... rimango li a fare gli accordi di wish you where here (con l'amaro in bocca)

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  5. invece dell'amaro in bocca ingollati una cassa di Jack Daniel's e vedrai che alla terza rigozzata delle donne non t'importerà più nulla.

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