Domenica sportiva

Domenica sono andato con la mia donnina a Piacenza a vedere la partita di pallavolo di A1 Piacenza-Cuneo persa 3-1, eccheccazzo...
Era la lotta per il primo e secondo posto ed ovviamente siamo secondi. Alla fine della partita siamo andati a cena fuori con alcuni ragazzi della squadra ma la cosa che più mi ha toccato dell'intera giornata è che arriviamo al Palazzetto, dopo circa mezz'ora arriva Chiara con la bambina (era la prima volta che la vedevo), dopo nemmeno 1 minuto di convenevoli mi sbatte in braccio la piccola... L'ho presa un po' come si tiene un sacco di patate... mi batteva forte il cuore però, giuro che era un misto di imbarazzo e di incapacità unito al fatto che era in assoluto la prima volta che tenevo un neonato in braccio, mi sono sentito spaesato, come se per la prima volta venissi a contatto con una realtà che non mi appartiene, come se mi rendessi conto tutto d'un tratto che il mondo come lo conoscevo non fosse proprio così e che tutto scorre ed anche il tempo passa, anche per me.

Una sensazione nuova e strana allo stesso tempo, sto ancora cercando di razionalizzare quell'emozione che tanto mi ha frastornato e che pian piano mi sto rendendo conto non essere così estranea al mio essere uomo e che in fin dei conti mi piace anche.